È vero che l’acqua calda è benefica?
“Così, con un gesto devoto, bere l’acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente, fa sì che penetri in noi il sale più segreto della terra e la pioggia del cielo”
(Marguerite Yourcenar)
Quando lavate dei piatti unti con acqua fredda, avrete notato che non si puliscono. Occorre l’acqua calda per sciogliere i grassi. Lo stesso vale per l’organismo: l’acqua calda scioglie molti elementi e materiali che l’acqua fredda lascia intatti; li trascina all’esterno attraverso i pori, i reni, ecc., e voi vi sentite purificati, ringiovaniti. Potete bere acqua calda anche tutti i giorni a digiuno. L’acqua calda pulisce i canali ed è quindi un eccellente rimedio contro l’arteriosclerosi e i reumatismi.
All’inizio bere acqua calda non è molto gradevole, ma a poco a poco ne deriva un tale benessere che diventa un vero piacere. L’acqua calda è il rimedio più naturale e il più inoffensivo, ma forse nessuno lo prende sul serio proprio perché è troppo semplice e così poco costoso.
Quando insorgono alcuni malesseri, non ci si deve spaventare. Lasciate che il vostro organismo reagisca da sè. “Il padre della medicina, Ippocrate, ci ha insegnato il concetto della vis medicatrix naturae, ovvero della forza risanatrice insita nella natura stessa che, se non ostacolata, è il più grande medico esistente. Ippocrate credeva che lo stato di malattia non è altro che lo sforzo del corpo di dominare un equilibrio disturbato. Pensava, perciò, che lo scopo principale di un medico fosse quello di aiutare la tendenza naturale del corpo a guarire, rimuovendone gli ostacoli e permettendo così all’organismo di recuperare la salute. Uno dei capisaldi della Medicina Naturale (o biologica) è quello di sfruttare questa meravigliosa forza risanatrice insita in tutti gli esseri viventi.” (Dr. S. Simeone).
Ma allora è vero che l’acqua calda è benefica? Quando l’organismo è ingombro, reagisce cercando di espellere e dissolvere tutti i rifiuti; ecco perché la temperatura sale. Bisogna sopportare quella temperatura: è la dimostrazione che è in atto una pulizia. Ecco che per aiutare l’organismo nel suo lavoro, potete bere dell’acqua bollita, molto calda. L’acqua portata a ebollizione e bollita per venti minuti è il più grande purificatore che esiste: elimina tossine di decenni. Bisogna metterla in un termos e sorseggiarla durante la giornata: i medici ayurvedici fanno così.
“Quando dico acqua calda non mi riferisco necessariamente alla sola acqua – ci tranquillizza il dr. S. Simeone, uno dei massimi esperti mondiali del digiuno terapeutico – ma a qualsiasi tipo di tisana naturale ( the verde, frutti di bosco, rosa canina, karkadè, menta, liquirizia, melissa finocchio, verbena e tante altre, purché biologiche e senza zucchero né dolcificanti). L’acqua che si ingerisce viene assimilata, diventa sangue e come tale va nei tessuti, quindi prende la stessa temperatura del corpo. Se si ingerisce acqua a temperatura ambiente, che poi è sempre inferiore alla temperatura climatica, aggirandosi più o meno tra i 15 e 20 °C a seconda della stagione, l’organismo è costretto a sprecare e energia e calore per alzare la temperatura dell’acqua stessa e portarla a 36 °C. Questo è il motivo per cui, in piena estate, nel deserto le persone assumono bevande calde oppure perché in Giappone esistano fontane pubbliche da cui fuoriesce acqua calda” (da Il digiuno felice di S. Simeone, Edizioni LSWR, Milano 2017).
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