Cibo per l’Anima. “Mangiate con amore ciò che è stato coltivato con amore, preparato con amore e servito con amore”. (M. Whitehouse)
Quali sono i cibi che celebrano realmente la nostra Divinità e che aumentano la nostra connessione con l’Anima, e quali non lo sono? La risposta è semplice… Gli alimenti più nutrienti sono quelli coltivati consciamente, scelti e preparati con amore e mangiati consapevolmente.
Mangiate con amore solo ciò che è stato coltivato, preparato e servito con amore. Suona molto semplice. Ebbene, la verità in sé è sempre semplice, ma poi ci siamo noi esseri umani che la complichiamo. In apparenza siamo dei veri esperti nel complicare il mondo. Specialmente in anni recenti, molti dei nostri “progressi” ci hanno allontanati dal riconoscere l’equilibrio perfetto, la semplicità e l’ordine innato presenti in noi stessi e in tutte le cose.
Lo sviluppo e la diffusione degli additivi e conservanti chimici, degli alimenti che hanno subito processi di raffinazione e dei fast food, hanno influito su di noi in molti modi, e non certo a nostro favore. Prima, i processi industriali tolgono vita al cibo, poi i produttori gli aggiungono “sapore” e “gusto”. E’ triste vedere che le nostre riserve alimentari, un tempo vitali, piene di Luce e naturali, oggi sono sopravanzate dalla vasta diffusione di cibi alterati e altamente raffinati.
A causa di ciò, mantenere un rapporto equilibrato e amorevole col cibo è diventato difficile. Ci siamo allontanati a tal punto dal cammino originale della semplicità, che ora abbiamo bisogno di una guida per svolgere una delle funzioni umane più naturali: mangiare.
Ma nutrirsi di cibo non dovrebbe essere un ostacolo da superare, né un’incombenza o una situazione che suscita paura; dovrebbe piuttosto essere una parte gradevole della vita. Dovrebbe anche costituire la parte più naturale e innata dell’esistenza. Il fatto che per molta gente non lo sia, dipende dal nostro aver imparato a screditare la vita, e conseguentemente anche le nostre sensazioni fisiche, che sono il veicolo dell’Anima.
Questo, però, è un comportamento appreso. Ci è stato inculcato fisicamente che i nostri livelli di conforto possono esserci insegnati, appropriatamente soddisfatti, e perfino imposti da fonti esterne a noi stessi. Ecco perché oggigiorno sembra quasi impossibile fare affidamento su noi stessi per fare scelte capaci di promuovere facilmente l’appagamento e il benessere. Il solo modo per tornare a un’esperienza facile e gioiosa nei confronti del cibo è quello di compiere deliberatamente l’azione di rendere sacro l’atto del mangiare, riconoscendo anche i nostri più profondi bisogni personali.
La vostra intenzione di allinearvi con la vostra Anima è il requisito numero uno del mangiare in risonanza con l’Anima. Quindi, tutti gli alimenti per i quali si è reso grazie, e che sono mangiati con amore – a prescindere da che tipo di cibo si tratti – sono un Cibo per l’Anima!
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