Provo sempre un piacere immenso nel raccogliere io stessa nella natura le erbe medicinali o i semplici (così erano chiamate in passato le erbe medicinali perchè, appunto, rimedi offerti dalla natura. Questo vocabolo è ancora in uso nel linguaggio specialistico e in alcune denominazioni) che mi servono per le mie ricette. Li metto ad asciugare, poi procedo alle mescolanze necessarie alle diverse applicazioni. Se anche voi desiderate dedicarvi a questa attività così utile e nobile, dovete imparare alcune regole essenziali.
Raccogliete solo piante fresche e sane. I “semplici” che troverete ai margini delle strade sono inquinati dai gas di scappamento e dalla polvere e, perciò, inutilizzabili come piante medicinali. La stessa cosa si può dire dei campi e dei prati cosparsi di concimi chimici e pesticidi. Non sono certo il luogo ideale per una raccolta! Verificate anche che le piante che state per cogliere siano esenti da funghi e muffe, e scartate quelle che sono macchiate o hanno le foglie parzialmente mangiate da lumache o altri parassiti.
Badate a non mescolare erbacce ai “semplici”.
Rispettate le regole di protezione della natura. Perciò, lasciate sempre nel luogo della raccolta un certo numero di piante delle specie che avete raccolte. Se vi servono solo le foglie, prendetene soltanto una parte perché la pianta non deperisca e possa continuare a dar frutti e semi.
La stagione della raccolta varia da specie e specie. Ecco alcune indicazioni di ordine generale.
Si tagliano o si svellono erbe, foglie e piante intere di preferenza all’inizio della fioritura; i fiori si raccolgono, è ovvio, alla fioritura, ma non più tardi; frutti e semi si raccolgono un poco prima della loro maturità piena e le radici si svellono in primavera o autunno, dopo la sfioritura.
Bisogna evitare di raccoglier “semplici” nei giorni di nebbia o di pioggia e preferire le giornate asciutte e soleggiate, specialmente nel tardo pomeriggio (soprattutto per quel che riguarda la fioritura). Comunque, bisogna sempre attendere che la rugiada sia evaporata; infatti l’umidità favorisce la formazione di muffe e priva la pianta di sostanze preziose. Soltanto le radici possono esser prelevate al mattino, perché questo è il momento in cui assorbono più nutrimento.
Non trasportate le piante in sacchetti o borse di plastica! Prendete un paniere di vimini dalla struttura aerata oppure una borsa di tela.
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