Troverete in farmacia o dal vostro erborista le piante che vi sono necessarie per queste preparazioni. Se usate piante medicinali fatte essiccare da voi stessi, non dimenticate, prima della preparazione, di tagliuzzarle o di ridurle in polvere a seconda del caso.
Non mettete mai le piante medicinali a macerare in recipienti metallici. E’ ideale la porcellana, oppure la ceramica (a smalto senza piombo!).
Gli infusi, come pure i decotti, debbono esser preparati preferibilmente appena prima di essere consumati. Però nella cattiva stagione si potrà, per risparmiare lavoro, preparare le bevande per tutta la giornata. E’ importante coprire bene il resto dell’infuso e non farlo, poi, scaldare troppo lungo. Lo si può far nuovamente scaldare al momento di servirlo, senza però farlo bollire! L’ideale sarebbe farlo riscaldare a bagnomaria. Se si deve bere, dello stesso infuso, una tazza alla mattina e una alla sera, può tornar pratico preparare l’infuso a sera e conservarne una tazza per l’indomani mattina. Questo però non è consigliabile nella stagione calda. Soprattutto, non superare mai le dosi indicate. Un infuso non diventa più efficace per il fatto che lo si prepari più forte del prescritto o che se ne beva il doppio; anzi…
Le dosi da me indicate sono studiate per gli adulti.
Per i bambini conviene ridurle nelle seguenti proporzioni:
da 2 a 5 anni: un quarto della quantità indicata
da 6 a 10 anni: un terzo della quantità indicata
da 11 a 14 anni: la metà della quantità indicata
da 15 a 18 anni: due terzi della quantità indicata.
E’ bene che le future mamme consultino il medico prima di prendere tisane (come, del resto, qualunque medicina).
Alcuni infusi alle erbe non hanno sapore molto gradevole (particolare trascurabile quando si tratta della salute!); si possono tuttavia addolcire con l’aggiunta di miele, un po’ di limone o qualche foglia di menta piperita.